Gay & Bisex
sottomesso a un uomo maturo 1
di juza81
06.02.2016 |
19.282 |
7
"Il cazzo mi divenne duro da far male, accettare avrebbe significato esser sessualmente a sua disposizione per tre giorni..."
Passarono un paio di giorni dall'incontro con Walter. Sinceramente mi sentivo confuso non avevo mai avuto fantasie sugli uomini prima che Marta mi mollasse, rimaneva però il fatto che avevo inequivocabilmente goduto del cazzo di Walter durante l'incontro, il che significava che dovevo giudicarmi quantomeno bisex. A confondermi maggiormente fu la mail di Walter che mi scriveva che voleva rivedermi presto. Tra le righe si capiva che era parecchio preso e che non vedeva l'ora di scoparmi di nuovo.Passai la notte masturbandomi sapendo che se fossi tornato a letto con Walter probabilmente la mia sessualità avrebbe preso una svolta. Decisi di scrivergli che ero occupato tutta la settimana in modo da prendere tempo. La risposta di Walter mi sorprese, mi disse che era un peccato perchè aveva voglia di vedermi e che se volevo recuperare un po' di tempo mi invitava a passare un ponte di tre giorni a Rimini a sue spese. Il cazzo mi divenne duro da far male, accettare avrebbe significato esser sessualmente a sua disposizione per tre giorni. Alla fine la mia indole sessuale remissiva ebbe la meglio ed accettai.
Ci trovammo sotto casa sua decidemmo di andare con la sua auto. Da subito appena mi vide mi diede la sensazione di volermi spogliare con gli occhi. La prima volta non mi aveva dato questa impressione, io ero molto più freddo. Mentre guidava parlavamo del più e del meno finchè mi mise una mano sulla gamba e mi carezzò il pacco. Io mi irrigidii. Lui lo notò e mi disse "che c'è Marco, qualcosa non va?" Io risposi "scusami Walter è che non mi sono ancora abituato all'idea." Lui si fa serio e silenzioso, dopo un pò cerco di giustificarmi, "Ascolta Walter mi è piaciuto stare con te ma per me è una cosa nuova, fino a poco fa ero innamorato di una ragazza ora sono qui con te mi sento confuso" Lui fece una smorfia "innamorato di una ragazza? ho sentito bene come godevi mentre ti inculavo. Hai l'indole della zoccola caro e mi spiace ma le ragazze non hanno il cazzo." Ora fui io ad esser stizzito. "ascolta, non voglio litigare ognuno vive il sesso in modo diverso. Io sono stato sempre attratto dalle ragazze dal loro corpo dal loro profumo e dal loro odore. Ammetto tuttavia che mi è piaciuto anche fare sesso con te e che per alcuni versi mi ha anche maggiormente appagato. Tuttavia ad esempio non mi sento attratto così a guardarti e se non sono eccitato l'odore e il sapore pungente del corpo di un uomo non mi attrae anzi fatico a sopportarlo." Lui si infuriò "se non ti piaccio cosa sei venuto a fare, a scroccare una vacanza?" Io cercai di calmarlo "No ascolta mi eccita l'idea di questa esperienza solo dammi tempo di abituarmi, insegnami a fare l'amore con te prometto che farò tutto quello che mi dici".
Walter parve calmarsi un poco poi sogghignò "Tutto quello che dico?Ok vedrò di impegnarmi in modo che tu possa imparare maggiormente ad apprezzarmi". Intanto arrivammo all'hotel dove scoprii che Walter aveva preso una camera con letto matrimoniale cosa che mi procurò un pò di imbarazzo, salimmo in camera e non feci in tempo ad entrare che lui mi strinse a se' infilandomi la lingua in bocca, io fui sorpreso e un poco disgustato non avevo mai baciato un maschio la barba mi sorprese un tantino "hai detto che avresti fatto tutto ciò che ti avrei chiesto: fatti la doccia e depilati ti voglio bello liscio e pronto per me" ancora un po' scosso per il bacio inaspettato mi spogliai e mi infilai sotto la doccia, cominciando poi a depilarmi con un rasoio come il mio uomo mi aveva detto.
Non lo avevo mai fatto, il mio petto era sempre stato glabro ma le mie gambe erano piuttosto pelose. A mano che le ciocche cadevano lasciando il posto alla pelle glabra cominciai ad osservare l'aspetto delle mie gambe affusolate come quelle di una ragazza e cominciai ad eccitarmi pensando a cosa mi aspettava. Finii di depilarmi le gambe con cura poi passai al sedere al buchetto e all'inguine, mi asciugai ed uscii dalla doccia.
Walter mi aspettava sul letto già mezzo nudo mi venne incontro e mi baciò nuovamente, io questa volta ricambiai il bacio senza difficoltà. Lui rise "ecco lo vedi che stai già imparando, vedrai che tra tre giorni non vorrai più altro che il mio cazzo". Provai un'improvvisa eccitazione all'idea che potesse avere ragione.
Mi sdraiai sul letto e lui si mise su di me e continuò a baciarmi carezzando ed esplorando il mio corpo liscio, io cominciai ad ansimare e lui scese ad ingoiare il mio cazzo eretto mentre non smetteva di lavorarmi il culetto con le dita. Dopo pochi minuti esplosi nella sua bocca e lui mi baciò nuovamente per farmi sentire il sapore del mio seme "siamo solo all'inizio caro ora girati che ti voglio prendere il culo" mi girai e lui mi inondò di lubrificante il buchetto poi si mise il preservativo e cominciò a cercare di penetrarmi. Il mio buchetto ben lubrificato cedette quasi subito e dopo qualche breve fitta bruciante mi sentii invadere dal cazzone di Walter. Bastò qualche minuto e riuscii a rilassarmi godendomi la sensazione di riempimento. Resosi conto che avevo cominciato a godere Walter cominciò a pomparmi più intensamente mentre io gemevo per le ondate di piacere che mi procurava ogni suo affondo. Il cazzo mi ritornò duro, Walter se ne accorse e usci fuori e mettendo il suo cazzo vicino al mio viso "succhia caro abituati al sapore" Mi ritrovai con il bocca il suo cazzo sporco dei miei umori con lui che mi muoveva la testa e guidava la mia bocca.
Continuai a succhiargli il cazzo poi gli tolsi il preservativo e cominciai a succhiarglielo scoperto, lui ansimava poi mi disse " imparerai ad apprezzare il mio seme ma non adesso, lecca più in basso". Scesi e cominciai a succhiargli le palle ma una spinta sulla mia testa mi fece capire che lui voleva essere leccato altrove, e così in un'impeto di passione e sottomissione mi ritrovai con la mia lingua infilata nel suo ano.
Walter con la mano mi premeva la faccia sul suo culo incitandomi "bravo, forza limona con il mio culo, voglio sentire tutta la lingua dentro", io ero ormai completamente assorto nel compito. Lo leccavo e baciavo come se fosse la cosa più bella di questo mondo, lo scopavo con la lingua, gli succhiavo le palle una ad una per poi inghiottire il suo cazzo fino in gola, sentivo che stava per venire. "brava la mia troietta, ora preparati a gustarti il mio seme, voglio che lo bevi tutto fino all'ultima goccia" sentiì il suo cazzo fremere poi un liquido vischioso e salato mi riempi la bocca. Lo assaporai un pò e poi decisi di inghiottire.Walter commentò estasiato: "Sei proprio portato farò di te la mia troietta è deciso"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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